CampInsieme, Progetto psico-educativo per bambini da 6 a 13 anni

Promotori del progetto

  • Dott.ssa Silvia Cau, Ph.D., BCBA, Psicologa ad indirizzo Cognitivo Comportamentale e Analista del Comportamento
  • Dott.ssa Carmela Cuccu, Laureata in Psicologia ad indirizzo Cognitivo Comportamentale, tutor Dsa e Analista del Comportamento in Formazione

Sintesi dell’offerta

In questo momento post-lockdown, lavorando come psicologhe dell’età evolutiva e con la disabilità del neurosviluppo, ci siamo rese conto della necessità da un lato delle famiglie di riprendere fiato, ma allo stesso tempo di poter trovare degli spazi per i propri figli che non fossero di solo intrattenimento. In altre parole abbiamo avuto a che fare con famiglie che sentivano la necessità che qualcuno si prendesse cura del vissuto dei propri figli da un punto di vista tecnico per prevenire eventuali ricadute psicologiche future dell’esperienza che abbiamo appena vissuto. Tra le diverse ipotesi operative proporremo: training di gestione delle emozioni; training di mindfulness (una forma di meditazione con comprovata efficacia scientifica nell’incrementare il benessere psicologico); lavoro psicologico sui valori dell’amicizia, del senso civico, della salute, dell’apprendimento, dell’affetto in famiglia; temi legati all’inclusione perché accoglieremo anche bambini con disabilità, pieno coinvolgimento dei bambini nella scelta delle attività, possibilità di apprendere a decidere col gruppo, recupero attività scolastiche individualizzate e supporto compiti delle vacanze (ove richiesto da specifiche esigenze, anche con tutor DSA), giochi di cooperazione e collaborazione, giochi di società con finalità educative e ed emozionali, lavori sul valore dell’amicizia o eventuali specifiche necessità segnalate dal genitore. Gli strumenti con cui questi obiettivi possono essere raggiunti sono quelli propri della professione dello psicologo che, nei bambini, passa anche e soprattutto attraverso il gioco, che dunque non è mai un’attività fine a sé stessa, ma progettata con specifici obiettivi.

Inclusione

In quanto operatrici altamente specializzate nella predisposizione di piani educativi per la disabilità offriremo la possibilità di inclusione bambini diabetici insulino-dipendenti, con disabilità intellettiva e altri
disturbi del neurosviluppo con un piano individualizzato di obiettivi di apprendimento. Se necessario verrà posto in essere un supporto specifico con la massima attenzione al bilanciamento del gruppo in termini di abilità, al fine di incrementare fattivamente le opportunità a relazionarsi.
Proporremo un campo estivo che agli occhi dei bambini sarà un gioco, ma dietro le quinte ci sarà stata un’attenta programmazione educativa e di prevenzione psicologica, una grande attenzione ai loro bisogni individualizzati in questo momento delicato che, col giusto supporto, può essere incasellato nei loro ricordi come una grande opportunità di crescita.

Dettagli del progetto

1) Calendario di apertura e l’orario quotidiano di funzionamento, con distinzione dei tempi di effettiva apertura all’utenza e di quelli – precedenti e successivi – previsti per la predisposizione quotidiana del servizio e per il suo riordino dopo la conclusione delle attività programmate.

Le attività si svolgeranno dal giorno 1 Giugno al giorno 30 settembre dal lunedì al venerdì. L’ingresso sarà scaglionato su appuntamento tra le ore 08:30 e le ore 08:45 e uscita scaglionata dalle 12:30 alle 12:45. Gli operatori si recheranno sul luogo per le ore 8:00 al fine di predisporre materiali e postazioni distanziate. All’uscita gli operatori prevedono la disinfezione dei materiali condivisi (ad es. ombrelloni), ma per tutti gli altri materiali saranno predisposte delle scatole con nominativo in modo che ogni utente usi solo i propri materiali. I giochi che devono necessariamente essere condivisi saranno disinfettati a ogni utilizzo.

2) Numero e l’età dei bambini ed adolescenti accolti, nel rispetto di un rapporto con lo spazio disponibile tale da garantire il prescritto distanziamento fisico

La nostra offerta si rivolge a bambini in età da scuola primaria (6-13 anni). Sarà rispettato il rapporto numerico previsto dall’ordinamento vigente che regola l’emergenza Covid. In caso di necessità (ovvero se venisse raggiunto il numero di 14 bambini per due operatori o di 21 bambini per 3 operatori) sarà previsto il coinvolgimento di un educatore o psicologo in formazione come tirocinante nelle attività di preparazione delle attività e di supporto al rispetto delle norme igienico-sanitarie. Nel rispetto della qualità del servizio offerto e della volontà di raggiungere concretamente obiettivi di gestione armonica delle emozioni post-lockdown, il tetto massimo di bambini previsto è fissato a 21.

3) Ambienti e spazi utilizzati e la loro organizzazione funzionale, mediante l’utilizzo di una piantina nella quale i diversi ambiti funzionali – ad esempio, gli accessi, le aree gioco, le aree servizio, ecc. – siano rappresentati in modo chiaro e tale da costituire la base di riferimento per regolare i flussi e gli spostamenti previsti, nonché per verificarne preliminarmente la corrispondenza ai richiesti requisiti di sicurezza, igiene e sanità, distanziamento fisico.

Triage. Triage telefonico, in cui il genitore segnalerà con anticipo via messaggio la presenza di sintomi. Nel caso in cui non ci sia alcuna segnalazione via messaggio, all’arrivo al bambino e all’accompagnatore all’orario prestabilito saranno accolti presto una postazione all’ingresso in cui sarà rilevata la temperatura corporea, sarà presa nota del dato negativo nella checklist per l’accoglienza e al bambino sarà chiesto di disinfettare le mani. Sarà poi accompagnato alla sua postazione sotto l’ombrellone presso la quale sarà supervisionato dagli altri operatori, in attesa che tutti gli utenti siano arrivati. L’operatore addetto al triage tornerà alla postazione all’esterno dello stabilimento che sarà collocata alla destra o sinistra dell’ingresso con alcuni metri di distanza da esso. Sarà quotidianamente tenuta traccia attraverso apposita checklist delle procedure di triage.

Organizzazione spazi. È prevista la predisposizione all’interno della spiaggia ad uso dello stabilimento di cinque ombrelloni per 21 bambini considerando il distanziamento minimo di 1 metro misurato dagli operatori a inizio mattina e appositamente segnalato per gli utenti e l’utilizzo di materiali individuali riposti nei contenitori con etichetta nominativa. Le attività organizzate non necessiteranno della vicinanza fisica tra i bambini.

Giochi condivisi. Eventuali giochi condivisi saranno forniti dalle responsabili di progetto e adeguatamente disinfettati ad ogni utilizzo.

Materiali personali. Ogni bambino porterà con sé dei materiali strettamente personali (es. asciugamano, acqua, fazzoletti, igienizzante mani, mascherine, fogli, penne…) che non condividerà con gli altri utenti.

Servizi igienici. Quando i bambini avranno necessità di utilizzare i servizi igienici saranno accompagnati, uno per volta, dall’operatore tirocinante che si assicurerà del rispetto delle norme di distanziamento e igienico-sanitarie vigilando sul minore. Lo stabilimento verrà avvisato dell’utilizzo dei servizi igienici in modo da mettere in atto le previste operazioni di detersione e disinfezione.

4) Tempi di svolgimento delle attività ed il loro programma giornaliero di massima, mediante un prospetto che espliciti con chiarezza le diverse situazioni e le attività che si svolgono dall’inizio al termine della frequenza; ed individuando altresì i momenti in cui è previsto di realizzare routine di lavaggio delle mani e di igienizzazione degli spazi e dei materiali;

Le attività si svolgeranno dalle ore 08:30, dopo l’accoglienza scaglionata tra le ore 08:30 e le ore 08:45 fino alle ore 12:30, con uscite scaglionate dalle ore 12:30 alle ore 12:45. A metà mattina, verso le ore 10:00 sarà previsto un bagno di
20 minuti, seguirà a scaglioni l’asciugatura e il lavaggio delle mani sotto
supervisione. Dalle ore 10:30/10:40 alle ore 11:00/11:10 ci sarà la merenda, dopo la quale proseguiranno le attività fino alle ore 12:30.

Le attività psico-educative saranno individualizzate dopo l’aver effettuato una prima giornata di conoscenza dei bambini e dei loro vissuti e un colloquio preliminare con i genitori.

Sarà predisposto un modulo di CONSENSO INFORMATO che comprenda sia la parte relativa alla prestazione specialistica psico-educativa, sia la normativa di riferimento per la prevenzione del contagio, l’applicazione delle norme all’interno dei tempi e degli spazi del campo e la comunicazione delle operazioni di triage quotidiano. Predisposizione di un’autorizzazione specifica per eventuali adulti diversi dal genitore autorizzati a prelevare il minore al termine delle attività (in tal caso sarà previsto il triage anche per questo terzo accompagnatore).
Ricordiamo che l’obiettivo del progetto non è il mero intrattenimento educativo, ma offrire, attraverso il supporto ludico, uno spazio in cui rielaborare divertendosi l’esperienza della pandemia, condividendo i propri vissuti all’interno di giochi sulle emozioni ed educativi che contentano ai bambini di condividere le proprie difficoltà e incasellarle, ai fini di un superamento positivo dell’esperienza vissuta, in un’ottica di crescita e apprendimento.
Esempi di attività psico-educative che potranno essere attivati saranno “la caccia al tesoro delle emozioni”; “gli indovinelli dei pensieri”; la creazione di metafore in piccolo gruppo; la meditazione.
Su richiesta delle famiglie sarà anche possibile attivare delle specifiche attività di recupero scolastico.
Uno spazio attentamente costruito sarà dedicato ai bambini con disabilità fisica o intellettiva e con disturbi del neurosviluppo (disabilità intellettiva, autismo, ADHD…). Le responsabili di progetto si occupano di bambini con questi profili nella loro quotidianità lavorativa (sono entrambe specializzate in ABA come tecnico ABA e come consulente ABA) e si impegnano a offrire un accurato progetto individualizzato con rapporto 1:1 sotto supervisione del consulente ABA con lo scopo più ampio di offrire a tutto il gruppo una vera esperienza inclusiva.

5) Elenco del personale impiegato (nel rispetto del prescritto rapporto numerico minimo con il numero di bambini ed adolescenti accolti), ivi compresa la previsione di una figura di coordinamento educativo e organizzativo del gruppo degli operatori.

La nostra offerta si rivolge a bambini in età da scuola primaria (6-13 anni) e saranno creati dei sottogruppi omogenei per età e abilità funzionali messe in campo nelle attività. Sarà rispettato il rapporto numerico di un operatore ogni 7 bambini + 1 operatore aggiuntivo nel caso di bambino con disabilità che necessiti di un rapporto 1:1. In caso di necessità (ovvero se venisse raggiunto il numero di 14 bambini per due psicologhe) sarà previsto il coinvolgimento di un terzo collega psicologo e di educatore o psicologo in formazione come tirocinante nelle attività di preparazione delle attività e di supporto al rispetto delle norme igienico- sanitarie (tali figure sono già state individuate e verranno attivate solo in caso di necessità).

Elenco dei professionisti coinvolti:

– Le responsabili del progetto psico-educativo (dott.ssa Cuccu e dott.ssa Cau)

– Una/due colleghe psicologhe, che possano aggiungersi al team nel caso
in cui si superi il tetto di 14 bambini e/o sostituire una delle due colleghe in caso sopraggiungesse una qualsiasi sintomatologia tra quella indicata per le norme di prevenzione della diffusione del coronavirus
– 1 o 2 tirocinanti studenti di psicologia o scienze dell’educazione, assicurati dalle dottoresse e per cui sarà predisposto un apposito progetto di tirocinio.
Le dott.sse Cuccu e Cau si occuperanno della progettazione coordinamento ed esecuzione delle attività. Per questa ragione il tetto massimo di bambini previsto è fissato a 21.

6) Specifiche modalità previste nel caso di accoglienza di bambini ed adolescenti con disabilità o provenienti da contesti familiari caratterizzati da fragilità, identificando le modalità di consultazione dei servizi sociosanitari al fine di concordare le forme di individualizzazione del progetto di attività da proporre e realizzare.

Per tutti i bambini sarà svolto un approfondito colloquio telefonico o in presenza con un genitore presso lo studio professionale dei responsabili. L’accoglienza presso lo studio professionale sarà effettuata nel rispetto della normativa anti-contagio come ormai da prassi consolidata dello studio (triage telefonico, colloqui con ingressi scaglionati, massimo un utente/paziente in stanza con lo psicologo, distanziamento di 2 metri, mascherina).
Trattandosi di un momento delicato quale quello che stiamo vivendo, qualsiasi bambino in questo momento merita una particolare attenzione al proprio vissuto soggettivo della situazione. Questo è valido in particolar modo per i bambini con disabilità, soprattutto nel caso in cui la compromissione del linguaggio e del comportamento siano tali da non aver consentito nemmeno un adeguato e inclusivo accesso alla Didattica a distanza. In questo caso sarà offerto ai genitori un colloquio approfondito finalizzato all’analisi della domanda circa i loro bisogni e aspettative. Saranno predisposti adeguati strumenti per la gestione di situazioni quali crisi comportamentali, comportamenti iperattivi, uso della comunicazione aumentativa alternativa, piano di inclusione sociale nel gruppo tarato sulle abilità di partenza del bambino. I principi di ispirazione saranno quelli dell’ABA (Applied Behavior Analysis), ovvero la scienza psicologica che è indicata nella letteratura internazionale come una delle linee guida per la creazione di piani di apprendimento ed inclusione efficaci ed in linea con la più recente letteratura scientifica.

La predisposizione del gruppo terrà conto delle reali potenzialità inclusive per il bambino con disabilità. I giochi saranno tarati affinché anche lui/lei possa partecipare attivamente a ogni attività. Nel caso in cui il minore si trovi in situazioni di fragilità familiare saranno contattati tramite pec e telefonata i servizi sociosanitari di riferimento al fine di completare la raccolta di informazioni preliminare a una conoscenza a 360° dei punti di forza e di debolezza del minore e del suo contesto di appartenenza.

7) Specifiche modalità previste per l’eventuale utilizzo di mezzi per il trasporto dei bambini ed adolescenti, con particolare riguardo alle modalità con cui verrà garantita l’accompagnamento a bordo da parte di una figura adulta, nonché il prescritto distanziamento fisico.

Non è previsto un servizio organizzato di accompagnamento, saranno i genitori/tutori dei bambini i responsabili dell’accompagnamento del minore.